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Non si tratta di recensioni. Non si tratta di novità editoriali. Solo le mie note di letture casuali e ritardatarie, da un giorno in cui ho sentito di averne bisogno, a uno in cui non me ne importerà più.

mercoledì 10 novembre 2010

Venticinque piccoli lettori

Sotto il segno della Scuola Holden, all’interno del progetto “Save the Story”, mi è arrivata tra le mani La storia de I Promessi Sposi, raccontata da Umberto Eco, a cui ha collaborato un certo Alessandro Manzoni. Posto che ci credo pochino che ci sia davvero la penna dell’Umberto, la lettura è davvero piacevole, a tratti molto divertente. Ho comunque un po’ l’impressione che sia piuttosto un libro per adulti che vogliono tornare bambini, che davvero per giovani lettori. E anche le illustrazioni di Marco Lorenzetti, marchigiano di terra di illustratori, lo suggeriscono. Certo che c’è un piglio molto personale, nell’Epilogo sul sugo della storia di quel vecchio signore dalla “faccia buona di un cavallo triste”, e così nel capitolo finale Da dove viene questa storia, brioso racconto della storia editoriale e della fortuna dell’opera. Mi resta sempre un dubbio, se questa “scialuppa che porta in salvo, nel nostro millennio, qualcosa che sta naufragando nel passato” sia davvero quanto serve. Da bambino mi regalarono un Chisciotte ad usum tructae. Forse, se non avessi creduto allora che mi sarebbe bastato, avrei scoperto prima com’è tutta la vita e il suo travaglio nel malinconico testamento di Alonso Quijano il Buono. Ciò detto, preferivo Eco quando nella sua My exagmination round his factification for incamination to reduplication with ridecolation of a portrait of the artist as Manzoni, ci insegnava a tenerci lontani dalla falsa albagia scientifica e dalla superfetazione ermeneutica di chi vuole leggere nel romanzo la storia di un matrimonio osteggiato, per gustare invece, con primitiva ingenuità, il legame tra sintassi e struttura dell’universo secondo lo Zohar, piuttosto che le evidenti tracce antropologiche nel solco sapientemente indicatoci da Kerenyi e Bachofen.

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